Stazioni totali

E’ noto da anni che l’industria cinese produca stazioni totali topografiche a prezzi estremamente competitivi, con design che riproducono fedelmente i modelli realizzati dai produttori tradizionali e software a bordo che ne ricalcano perfettamente le funzionalità.

Solo in tempi più recenti però abbiamo avuto modo di apprendere che le stazioni totali Made in China prodotte da Ruide (marchio di eccellenza del gruppo South, quarto produttore mondiale di strumenti topografici fondato a Guangzhou nel 1989), garantiscono ai loro utilizzatori altissima affidabilità, precisioni angolari e distanziometriche d’eccellenza e dotazioni di serie non presenti nei principali modelli offerti dai produttori presenti sul mercato da più tempo.

Il timore che l’affidabilità garantita nel tempo da queste stazioni totali fosse inferiore a quella offerta dai marchi più prestigiosi, ci ha inizialmente fatto guardare ad esse con la naturale diffidenza che si riserva a dei nuovi prodotti di importazione, inizialmente poco conosciuti. Osservando però la rapida e continua evoluzione delle stazioni totali Ruide e testandone le specifiche tecniche attraverso accurate procedure di controllo e calibrazione al loro arrivo, siamo rimasti positivamente sorpresi di quanto esse rispettino sempre le specifiche tecniche dichiarate dal costruttore e frequentemente siano addirittura più precise di quanto dichiarato.

In ogni lotto di Stazioni Totali Ruide che AEMME Surveying ha importato in questi anni in Italia, si è avuto modo di apprezzare una maggiore attenzione alla qualità e ai dettagli, continui miglioramenti dei firmware e aggiunte di nuove funzioni e dotazioni.

Severi test di laboratorio e tante ore di lavoro in campagna o in cantiere –  ad ulteriore conferma – hanno permesso di estendere a tre anni il periodo di garanzia degli ultimi modelli di stazioni totali Ruide.

 

 

Non è così sorprendente che l’area geografica in cui viene prodotta la parte principale dell’elettronica che viene poi distribuita in tutto il pianeta, ospiti anche un potente gruppo industriale che dopo essersi affermato come leader sul mercato interno, si sforzi ora di conquistare le prime posizioni anche sui mercati internazionali del “Surveying & Positioning”.

Le stazioni totali Ruide della Serie R2 sono state prodotte e vendute finora in ragione di oltre 50.000 unità, costruendo un’immagine di affidabilità e precisione di primo ordine.

Ricordiamo quando nella seconda metà degli anni ottanta i produttori di strumenti topografici giapponesi (Sokkisha, che nel 1990 prese il nome di SOKKIA, Topcon, Nikon e Pentax), si affacciarono con decisione sul mercato americano ed europeo e vennero inizialmente guardati con sospetto rispetto ai più noti marchi europei Geotronics, Kern,Wild e Zeiss.

Bene, oggi dobbiamo riconoscere che queste aziende giapponesi hanno scritto un’importante pagina della storia dell’industria della topografia, diventandone le protagoniste per oltre 25 anni, per aver introdotto sui mercati internazionali le prime moderne stazioni totali di qualità a prezzi accessibili e competitivi rispetto ai produttori europei che offrivano ancora il teodolite con il distanziometro elettronico abbinato, a prezzi maggiormente elevati.

A trent’anni di distanza, molto probabilmente, abbiamo appena varcato la soglia di una nuova era in cui le stazioni totali e gli strumenti per topografia in generale, prodotti in Cina saranno i principali attori della scena mondiale del Surveying & Positioning.